A Fabio, 5 aprile 2009.

lunedì 26 marzo 2007

Piove? Al palo... anzi, in corsia!

Gia', quando piove che si fa? Si sacramenta, innanzitutto. Poi, o si corre o si va in piscina. E piscina e' stata, 3 x 800m con 30" di riposo tra le serie, la prima a passo gara (almeno, ci provavo), con palette e pullbuoy; la seconda in "negative split" (ovvero cercando di finire in crescendo) con il pullbuoy; ed il terzo 800 con i primi 400m veramente forti (vabbe' 200m, li ho sparati via bene, ai 400m avevo il cuore a mille, gli altri ho galleggiato) con le palette.

Perche' palette e pullbuoy se poi in gara non si usano? Beh, per le palette (io uso le Tyr Mentor L, in foto o le Catalyst XL) e' un discorso di maggiore sensibilita' della bracciata, prendendo piu' acqua (e meglio) si fa meno fatica e ci si concentra meglio sul gesto del braccio e della gambata. Il pullbuoy -in realta'- simula abbastanza bene l'aiuto che da la muta in gara, ovvero un maggiore galleggiamento generale che permette un maggiore scivolamento.
Poi avevo poco tempo, poca voglia e mi andava di usarle.

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