A Fabio, 5 aprile 2009.

giovedì 20 dicembre 2007

La "balla"

Oggi toccava alla bici, ma senza il coach. Peggio, direi, perche' sono uscito con la balla di Salieri. La balla di Salieri e' conosciuta nell'ambiente dei ciclisti amatori come una delle piu' toste del circondario, se non la piu' tosta. Non esco con loro per masochismo, ma perche' hanno un orario giusto (martedi e giovedi alle 13, 2 orette l'uscita normale), per lo piu' in questa stagione stanno in pianura (piano A, stradelli guelfi), e tutto sommato sono piuttosto esperti, quindi anche prodighi di consigli utili ad un non ciclista come me. Sono ancora troppo forti, per me, almeno per tutto il tempo dell'uscita, ma finche' tengo, in gruppo ci sto, collaboro e do i cambi, se richiesto.

Quando la stagione avanzera' e cominceranno a sviluppare il piano B, ovvero la collina, allora per me saranno dolori (pochi km e sono al gancio, perche' per loro pianura o collina non fa tanta differenza di velocita'), ma intanto si va in pianura (anche perche' il freddo pela), e allora per un po' di km -20 oggi- sui 60 medi riesco a stare in gruppo, cioe' fino a quando non "cambiano marcia" e innestano il turbo dei 40 all'ora. Pero' fino ai 37, 38 all'ora ci sono. Oggi, poi, il coach si e' unito alla combriccola, e manco a dirlo, una volta in testa e' stato lui a cambiare marcia.

Cosi' arrivato a Castelguelfo con un bel 34,7 di media, e non volendo forzare (in fondo la bici non la usavo dal 26 novembre!) ho prudentemente girato per il ritorno, ma essendo da solo mi sono beccato tutto il vento. Che non era propriamente una bavetta. Beh, comunque sono stato contento, anche se ora non muovo le spalle (mi dimentico di rilassarle...) e ho un malessere muscolare generale, che mi consiglia un meritato riposo per domani.

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