A Fabio, 5 aprile 2009.

giovedì 3 gennaio 2008

Cucina regionale (provinciale, locale)

In questi giorni ho letto in un post de blog di Amedeo che la brazadela (ciambella), una ricetta della mia gioventu' (altroche' merendine) sarebbe un piatto tipico ferrarese. Un brivido mi e' sceso giu' per la schiena, e gia' stavo per partire lancia in resta. Si, perche' Bologna ha inventato i tortellini (modenesi rosicate), il ragu', ed anche la brazadela, perdinci!

Un rapida ricerca su Google ha sentenziato (salomonicamente) che la brazadela e' di Argenta, ovvero di una zona ne' troppo ferrarese (anche se amministrativamente sotto questa provincia) ne' troppo bolognese. E sia. Pero' il vinello frizzante (Pignoletto) da intingere ce lo abbiamo noi, non Ferrara!

La cosa mi ricorda una diatriba che ebbi anni fa su una mailing list di cucina italiana gestita da americani. Quando lessi la ricetta della "real bolognese sauce" per poco non mi prese una sincope. Si perche' l'aggiunta del garlic, l'aglio, era un attentato vero e proprio non solo alla genuinita' della ricetta (gia' per altro oggetto di scempio con ingredienti improbabili come il prezzemolo) ma anche al gusto vero e proprio. Ve lo immaginate il ragu' con dell'aglio?

Cosi', armato di: dizionario (allora il mio inglese era maccheronico) e link del sito (che ora non trovo piu', ma wiki aiuta) dove c'era la ricetta originale e depositata alla CCIAA di Bologna, scrissi la vera ricetta presentandomi e raccomandandomi di evitare l'aglio, perche' se l'usavano avrebbero ucciso tutti gli altri sapori. Inutile dire che fui cacciato (io!) dalla mailing list come disturbatore.

Insomma, la morale e' che la brazadela (di cui anche i reggiani si vantano di averla inventata) e' meglio definirla specialita' emiliana.

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