A Fabio, 5 aprile 2009.

venerdì 4 luglio 2008

Interludio

A volte, anche non volendo, ti ritrovi dei nemici, o per lo meno persone che parlano male di te. Nella vita ci sta. Su questo aspetto mi sento piuttosto imbelle, e se posso evitare un pericolo lo evito, anzi evito di trovarmi nella situazione in cui potrei crearmi pericolo. Lo stesso cerco di fare con le persone. Se qualcuno non non mi va a genio, la evito, per non crearmi situazioni di disagio o trovarmi costretto a rispondere male o fare cose controvoglia. Lo ripeto io per primo, e' un atteggiamento imbelle, anche vile, volendo. Pazienza, sono arrivato ai 45 anni cosi', non cambio certo ora.

Quindi quando mi trovo qualcuno che mi prende di mira, soprattutto se in maniera pesante ed offensiva, cerco di capire perche'. Se, cioe', ho detto o fatto a questa persona qualcosa di cosi' terribile da meritarmi un tale atteggiamento. Pur sforzandomi non so darmi una risposta (anzi, mi sono esposto anche molto per questa persona, sebbene lui pensi il contrario e non chieda conto, come una persona normale farebbe), nonostante questa persona insista con apprezzamenti pesanti. Mi piacerebbe sapere il motivo di tanto odio, cosi' da regolarmi e mettermi l'anima in pace, mica chissa' che'... O un giorno si e' alzato con il piede sinistro ed ha deciso di attaccarmi perche' sono io?

Grazie di cuore.


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