A Fabio, 5 aprile 2009.

sabato 28 marzo 2009

Pazienza...

Sappiate che se venite a Bologna in auto vi dovete armare di tanta pazienza. Ogni giorno potrei riportare episodi di come a Bologna l'auto venga usata come mezzo di locomozione lenta. Come una volta la bici, per intenderci, e che se avete fretta e' bene che vi passi. Non vi capiscono. Nessuno, a Bologna ha piu' fretta. Tanto i semafori diventano verdi, gialli o rossi ad minchiam, e non vale la pena andare forte, se vedi un verde all'orrizonte continua ad andare ai 35 all'ora: diventera' rosso fra poco.

Al semaforo, appunto, l'apoteosi: dopo esserci arrivati con l'abbrivio, (ovvero un chilometro prima mollare il gas e andare di conserva) quando scatta il verde abbiamo: quello che e' in folle, e che mette la prima non al verde, e neanche al primo colpo clacson... Ma al secondo colpo, e dopo essersi accertato che sia verde/abbiano suonato a lui. Ovviamente vi prendete anche un vaffa. Ma c'e' anche quello che deve finire di scrivere l'SMS... Eh!, sapete com'e', il T9 fa i capricci.

La velocita' media e' sui 35/40 all'ora, ovunque, tranne che sulle strade di dove si possono i fare i 70 kmh, li' si fanno i 120. Rigorosamente in mezzo alla strada, anzi, meglio un po' a sinistra, non si sa mai che spunti una vecchietta dal portico. Le rotonde hanno migliorato un po' la congestione semaforica, ma tutti le affrontano come Senna affrontava una chicane a Montecarlo: cordolo destro, cordolo sinistro e cordolo destro di nuovo: praticamente raddrizzata la rotonda. E tu vai ad innaffiare i fiori della rotonda medesima se hai provato ad affiancarti.

Questo mi accade ogni giorno. Senza eccezioni. Perche' io a casa non ho una moglie che mi rompe i maroni, perche' sono sudato fradicio dopo la bici o la corsa e ho voglia di farmi una doccia, e perche' amo casa mia. Quindi, se avete fretta, o non venite a Bologna o veniteci per tempo.

Ieri -alla fine- ho fatto un giro in bici per i colli: siepelunga, montedonato, via del paleotto, prima in giu' e poi in su (oh yeah), sono arrivato quasi a paderno (era chiusa per lavori), e allora giu' per Roncrio e su per San Vittore, giu', infine, per barbiano. 25 km E 700m di dislivello. Roba da MTB. Ed in serata seduta di nuoto (1700m misti).

Oggi preparazione spirituale all'ora legale (ovvero relax) e giro in centro, per vedere sec'e qualcuno o se sono andati tutti in montagna (la crisi? ma quale crisi: erano anni che non si vedeva una neve cosi' a Cortina...)

La bici di ieri

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