A Fabio, 5 aprile 2009.

mercoledì 8 aprile 2009

Sorprese

Stamattina ho rivisto casualmente Balestro, un mio collega di campi di gara. Abbiamo pedalato allegramente sugli stradelli guelfi, con il vento in poppa e molto meno allegramente con il vento in faccia sulla Via Emilia. Ha esagerato con i complimenti sulla mia gamba, sulla mia orma fisica (beh, magretto ora lo sono, ma sono stato anche piu' magrolino...), di come -addirittura!- facesse fatica a tenere il mio passo sui cavalcavia della San Carlo... E ci siamo ripromessi un lungo sulla strada della Cinque colli la prossima settimana.

Un bell'allenamento, insomma. Ma la notiziona della giornata e' che ho portato Carla al cinema, evento che non supera la volta l'anno (tra Sky, DVD, e serie tv chi pensa piu' ad andare al cinema?). E sempre ci pentiamo, visto che c'e' sempre qualcuno davanti troppo alto, i chiacchieroni, o chi dimentica di spegnere il cellulare... Stasera, per fortuna, solo il primo evento (davanti a me) si e' materializzato, per il resto la visione del film (Pupi Avati, Gli amici del Bar Margherita) e' stata perfetta.

Del film posso dire che e' molto bello, ma come tutti i film di Pupi Avati, vuoto di contenuti: non lascia nulla, nonostante sia ambientato nella mia citta', parlino anche abbastanza in dialetto (non stretto, italianizzato) non mi ha coinvolto e poi sempre questo alone di melanconia che veleggia (stile Regalo di Natale, ma anche gli altri film non sono da meno). Come si direbbe in questi casi, un'occasione sprecata.

La bici di oggi

Nessun commento: