A Fabio, 5 aprile 2009.

venerdì 22 ottobre 2010

Pienissimo





Non so come ma in questa settimana si sono concentrati mille impegni in soli due giorni. Lunedi bella seduta di nuoto serale con i master dove qualche timido segnale di miglioramento si intravede. Martedi saltata seduta di corsa per una serie di visite di artigiani a casa.

Quindi la seduta di corsa -inizialmente programmata a Riccione per mercoledi- (con sveglia alle 6.30 per andare la': sono incominciati i lavori nell'appartamento) tutto sommato e' venuta bene anche a Bologna nonostante la stanchezza e nessunissima voglia.

Ieri, giovedi, altra levataccia e sfacchinata: ho accompagnato Carla alla Convention della sua ditta a Sommacampagna (nel veronese), e io ne ho approfittato per un bel giro dei dintorni in visita ai luoghi delle battaglie del Risorgimento.


La visita e' partita bene, con la prima sosta alla casa del Tamburino Sardo,



ma come non si puo' immaginare, la casa rossa non e' quella giusta, non e' neanche quella alle spalle, ma bensi' (lo so adesso...) il Ristorante che non ho fotografato.

Ho poi proseguito in quel di Custoza con la visita all'Ossario



e alla Villa Pignatti,


salvo poi arenarmi alla vana ricerca della Corte Molini e di altri teatri di battaglia. Il perche' e' presto detto... E' piu' facile seguire il percorso della Strada del vino Bianco di Custoza o del Bardolino che non quella dei luoghi storici. Cosi', un po' scornato mi sono diretto a nord, a Bussolengo, dove ricordavo essere pieno di centri commerciali, e sulla via ho trovato questo ristorante (Ca' dell'ebreo) dove -data l'ora, l'una passata- ho mangiato.

Mal me ne incolse, perche' i bigoli alla veronese (serviti in bianco, con sughi a parte, piselli, pomodoro, fegatini di vitello e altro) hanno danzato fino a tarda notte, ben oltre l'altro appuntamento che avevo in serata (nel frattempo siamo ritornati a Bologna...) con lo sfortunato Giorgio, ritrovatosi dopo 28 anni di convivenza "cornuto e mazziato", fuori di casa e senza soldi (e non per colpa sua!). Ma non e' il solo, dato che praticamente tutti i miei amici ed amiche del giro liceo hanno avuto una sorte simile nella convivenza, chi piu' burrascosa chi meno. Addirittura c'e' chi si e' sposato solo in questi giorni. Meglio tardi che mai, eh, Davide?

Oggi finalmente un po' di quiete, anche se piu' tardi mi aspettano 16 km di corsa. Coraggio, dopo New York un bel po' di giorni di "scarico"....

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