A Fabio, 5 aprile 2009.

martedì 14 dicembre 2010

Fatica

Il programma di allenamento che il coach mi ha propinato per queste prime settimane dopo NY sembra piu'adatto ad un sedentario che vuole iniziare a muoversi, eppure al decimo giorno mi sento come investito da un TIR. Non una zona del mio corpo e' indenne da doloretti,, piu' o meno intensi.

Oggi non avevo nessunissima voglia di correre, dopo che ieri mi ero sparato 36 km di bici a Riccione, rischiando i geloni ai piedi perche mi ero dimenticato i sovrascarpe, eppuire ieri sera ho anche avuto la forza di andare in piscina, nonostante cascassi dalla stanchezza, vasca dopo vasca, alla classica cantilena"ancora una e poi vado", sono arrivato in fondo, 3000 metri cosi', senza colpo ferire con delle "drenate" stile ciclistico come dei 25m ultrasprint in serie.

Dunque stamattina nessuna voglia di correre, ma Vincenzo mi ha detto che in fondo 40 minuti di corsa mi avrebbero fatto solo bene (accidenti anche a lui), e allora mi sono avventurato nel gelo della ciclabile dietro l'antistadio (poi, il riscaldamento globale?) e ho fatto il mio compitino. Pure bene. Ma rimango della mia, che mi avrebbe fatto meglio una bella giornata di riposo...

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