A Fabio, 5 aprile 2009.

martedì 12 febbraio 2013

Camminata di Viadagola

La mia rentree nel mondo podistico dopo circa 15 giorni di vacanza, l'ho fatta per la Camminata di Viadagola, diecimila da correre in apnea e fuori soglia dal primo all'ultimo metro. Ovviamente una tipologia di gara che detesto, io non certo amante della corsa, men che meno delle gare "a strozzo". Me la sono cavata con un lusinghiero 51.19, frutto di una partenza in prima linea dove per qualche metro l'orgoglio mi ha portato a tenere un passo assurdo (primo km a 4.48/km), per poi rientrare mestamente sui miei (bassi) livelli finendo doppiato dai primi a meta' del secondo giro. Purtroppo il fatto di avere il computer in riparazione mi impedisce l'upload dei dati del Garmin 910, e solo quando sara' riparato potro' linkare allla gara.

Comunque contento, anche perche' il giorno prima l'ennesima giornata bella ci ha permesso un'altra memorabile uscita in bici, stavolta io e altri 11 indomiti (piu' un'indomita) triathleti della Polisportiva abbiamo fatto un'uscita di un paio di ore da Zola a Montepastore.



Ora ha nevicato un po', e la bici la terremo in cantina, ma l'intenzione di riprendere la corsa c'e' tutta, e gia' domani mi impegnero'. Intanto le prossime due domeniche mi vedranno all'opera ai Regionali di nuoto nelle distanze a me congeniali, ovvero 800 e 1500m, dove la cosa piu' inquietante sara' il contavasche. A questo aspetto comunque sta provvedendo Thomas, cui non frega assolutamente nulla che io sia tesserato per un'altra squadra, e con puntuali consigli e potenti urla da bordo vasca (oddio il fantasma di Lucone si e' svegliato!) corregge continuamente il mio nuotare indecente. 


Giusto ieri sera un 2 x 8 x 100m stile in progressione 1-3 che ha lasciato piu' crampi che stanchezza. Ma che sono poi le cose che devo fare per sopravvivere ai 3800m di un  Ironman o ai prossimi 2500 di Frisco.

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