A Fabio, 5 aprile 2009.

sabato 5 ottobre 2013

Click.


Dopo tanto buio (scusate, so che alcuni avevano l'abitudine di leggermi quotidianamente, ma da un po' non me la sento di scrivere "tanto per scrivere") si accendono i riflettori sulla trasferta hawaiana per l'Ironman di Kona. Io, al contrario di alcuni, quando ho saputo di essere stato sorteggiato, non ho esitato un momento. Per me rappresenta il sogno della vita (sportiva, ma non solo) e per nessun motivo al mondo avrei rinunciato.

A maggior ragione che domani mi imbarchero' con, nonostante le attenzioni del caso, un dito del piede rotto che non s'aggiusta. Le valigie sono pronte, la bici impacchettata.

Sono arrivato ad oggi in condizioni buone ma che potevano essere migliori. Certo correre non mi e' mai piaciuto granche', e il dito rotto mi ha costretto a rinunciarci, ma ho sopperito con tanta bici e tanto nuoto. Ho perfino cercato giornate ventose per "simulare" il leggendario vento hawaiano e farmi giri in bici controvento. E comunque dopo essere stato Finisher agli Ironman di Lanzarote, Tempe, St. Croix, Cozumel e Kalmar che di vento ne hanno regalato a profusione, posso affrontare il temibile Ho'o Mumuku. 

Avrei potuto calare di piu' di peso, ma sembra che su di me si sia scatenata una macumba da cui nemmeno una famosa dietista ha saputo salvarmi. 4 kg in un mese e poi e poi. Quindi 85 kg e vedremo di portarceli dietro alla bell'e meglio. 

 


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